venerdì 27 aprile 2007

la rigenerazione urbana italiana: alcune invarianti

1) La piccola dimensione delle aree coinvolte
Un primo elemento che contraddistingue le esperienze di rigenerazione urbana in Italia -segnatamente a partire dalle esperienze dei Contratti di Quartiere e, prima, di Urban- , è la piccola dimensione delle aree coinvolte, dato che si pone l'accento sulla dimensione del “quartiere”.
In altri termini, l’elemento distintivo è “l’approccio d’area”, l’insistenza “sull’azione locale”.
La dimensione contenuta delle aree su cui intervenire è vista anche come una condizione vincente per rendere possibile l’integrazione fra politiche pubbliche settoriali.

2) Il tema della partecipazione
Nei programmi di rigenerazione urbana, all’obiettivo tipico dei programmi urbani complessi di tipo urbanistico (tipo i PRU, PREU, ecc.) della costruzione di partnership pubblico-privato – obiettivo che pure è presente e coinvolge anche soggetti privati non tradizionali come i soggetti non-profit –, si affianca e si intreccia quello della partecipazione attiva al processo di formazione, attuazione e gestione del programma da parte degli abitanti.
L’obiettivo della partecipazione viene declinato in forme diverse nelle diverse esperienze: si va da un livello minimo rappresentato da tecniche e forme di comunicazione circa gli obiettivi e le azioni da intraprendere, a più complesse esperienze in cui la partecipazione è intesa soprattutto come potenziamento delle capacità di azione (empowerment) dei soggetti coinvolti.

Quali criteri per progettare i programmi di rigenerazione urbana?
a) ampiezza, profondità e qualità del processo di coinvolgimento dei soggetti locali, al fine di valorizzare la loro capacità di agire, di essere non destinatari, ma risorsa del programma stesso;
b) confrontare gli esiti locali con i processi di cambiamento a scala più vasta cercando forti connessioni con strategie di lungo periodo e territorialmente più ampie;
c) individuare il valore aggiunto che la compresenza di azioni diverse può portare e quindi cercare i nessi che fra queste azioni si possono stabilire.

Nessun commento: