domenica 8 giugno 2008

le scale della sicurezza urbana

Il tema della sicurezza urbana va affrontato a diverse scale dimensionali. A ogni scala corrispondono aspetti diversi di sicurezza e si devono affrontare problemi differenti:
1) alla grande scala, nella fase in cui vengono decise funzioni e attività, si va ad incidere sulla vitalità dei luoghi alle diverse ore del giorno e della settimana e pertanto viene deciso implicitamente il livello di sorveglianza spontanea;

2) alla scala intermedia, allorché vengono definite la struttura degli spazi, le ubicazioni e l’uso dei diversi piani, la struttura del verde, la viabilità e i parcheggi (interrati o di superficie) si va a incidere sulla possibilità ed efficacia di sorveglianza spontanea o semi-strutturata e sulla identificazione con i luoghi da parte dei fruitori;


3) alla scala di dettaglio, allorché si definiscono pertinenze private, spazi semipubblici, recinzioni, percorsi, ingombri, alberature, illuminazione, arredo urbano affacci e ingressi, si va ad incidere sulla visibilità e trasparenza degli spazi, sull’immagine e il comfort dei luoghi (che influiscono sulla sensazione di insicurezza/insicurezza delle persone), sulla propensione al degrado (che ingenera disagio e sensazione di insicurezza).

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