sabato 19 gennaio 2008

tutela della libertà: cittadini vs. proprietari

Spesso mi capita di fare riferimento e di ancorare le azioni, gli strumenti e le misure in materia di governo del territorio ad alcune categorie generali che, per semplicità (si fa per dire) potrei riassumere in: tutela della libertà.

Però in materia di governo del territorio è sempre bene precisare un pò i termini della questione.

L'individuazione del protagonista della costruzione della città è l’individuo, la tutela della cui libertà deve essere il preminente, e quasi esclusivo, compito delle istituzioni. Questo individuo è un qualsiasi cittadino e non un cittadino un pò particolare: l'individuo proprietario immobiliare.


Non bisogna dimenticare che non esiste soltanto la libertà di disporre dei propri beni ma anche la libertà del cittadino in quanto tale: in quanto fruitore (non necessariamente proprietario) di un bene pubblico, quale la città indubbiamente è.

In altri termini, allorché si declina il principio della tutela della libertà in materia di governo del territorio, occorre tener ben presente che ci sono diritti comuni, e non solo diritti individuali. E tra questi diritti ci sono anche quelli di poter godere di una città ordinata, funzionale, bella, resa tale indipendentemente dagli interessi materiali di un gruppo molto particolare di cittadini, quali sono appunto i proprietari immobiliari. E, infine, non bisogna dimenticare che questo diritto deve essere attribuito a tutti, quale che sia il patrimonio di cui si dispone.

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