Via Diario della crisi finanziaria leggo che, nell’anno in corso, verranno messe all’asta da parte delle banche americane un qualcosa che varia tra le 750 mila e il milione di case.
Mi risulta difficile prevedere una qualche forma di rimbalzo del disastrato settore immobiliare statunitense.
E, al contempo, si profilano nubi minacciosissime sul mercato immobiliare europeo e italiano che, in linea generale, replica più o meno quello oltre oceano con circa 18 mesi di ritardo.
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