venerdì 22 agosto 2008

forse aveva ragione Krier

Su De Architectura è in corso un interessante riflessione sul falso in architettura: per il momento qui, qui e ancora qui.
Per il momento non prendo posizione ma un passaggio mi sembra (anche se con qualche dispiacere) sacrosanto. Eccolo: "... questo è un sintomo di un bisogno di tradizione, di antico, di appartenenza ai luoghi che l'architettura "modernista" solo raramente riesce ad appagare e che molti architetti "modernisti" si ostinano caparbiamente a negare e ad osteggiare, come se spettasse a loro decidere non solo ciò che è giusto e cò che è sbagliato in architettura ma anche ciò che deve piacere alla gente."



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