domenica 10 febbraio 2008

tettonica vs. falsificazione

Ho in programma un paio di giorni a Roma e mi piacerebbe andare a vedere la chiesa Dives Misericordiae a Tor tre teste di Richard Meier.

Una prima riflessione la suggerisce molto efficacemente Antonino Saggio: il rapporto che l'edificio instaura con la sua tettonica è valutato come perdente se valutato in base al rapporto costi-benefici.

Innanzitutto: cosa è la tettonica? E' lo studio della sintassi della costruzione. Del modo, cioè, attraverso cui un progettista, organizza i singoli pezzi di una struttura architettonica secondo una logica costruttiva.
Sulla base di un ragionamento impostato solo sulla tettonica, conseguentemente, interessano poco sia i valori simbolici sia spaziali dell'edificio. Esattamente così come a uno studioso della sintassi di un'opera letteraria interessano poco e nulla i valori metaforici o il contenuto dell'opera.

La grande sfida affrontata da Meier ha avuto quale oggetto la costruzione delle tre vele.
L’altezza delle vele ( 26 metri la maggiore) e la loro curvatura ha richamato la messa a punto soluzioni tecnico-strutturali assolutamente innovative. Innanzitutto, le tre vele autoportanti sono state suddivise in grandi pannelli prefabbricati a doppia curvatura, i “conci”, ciascuno del peso di 12 tonnellate. Successivamente, per montare e assemblare i conci, è stata realizzata una “macchina” speciale alta 38 metri. Questa grande macchina sollevava il concio e lo portava in posizione, all’altezza voluta e in sicurezza. Nessuna gru esistente al mondo avrebbe potuto fare altrettanto.


Dal sito della Parrocchia, così si legge: "Nella costruzione della vela realizzata con 256 elementi prefabbricati, detti conci, sono stati impiegati:
· 2.600 tonnellate di inerti ricavati dalla macinazione del marmo bianco di Carrara
· 600 tonnellate di cemento bianco TX Millenium (additivato con biossido di titanio) prodotto dalla cementerai Italcementi di Rezzato (Bs)
· 550 tonnellate di malte speciali per la realizzazione dei giunti struttuarli fra gli elementi prefabbricati e l’iniezione delle guaine dei cavi e delle barre postese
· 8 chilometri di cavi di acciaio di postensione
· 7,5 chilometri di barre di acciaio di ostensione
· 300 tavole progettuali necessarie per la complessitа struttuarle e per la grande varietа della geometria dei conci e dei loro dettagli costruttivi.
· 12.000 ore di studi e ricerche per la messa a punto del cemento TX Millenium
· 23.000 ore di progettazione per passare dalle fase progettuale alla fase realizzativi.
"

Un grande sforzo tecnico-costruttivo, senza dubbio. Ma veramente necessario? Oppure, l'accettazione della scissione tra Forma e Costruzione avrebbe portato allo stesso risultato ma spendendo anche cinque volte meno?
Sul punto, Antonino Saggio rileva che l'architettura di oggi è in primo luogo"comunicativa" e, di conseguenza, è in parte necessariamente "falsa" nel senso che nasconde la sua tettonicità.
Le tre vele di Meier a Tor Tre Teste hanno naturalmente un destino in primo luogo scenografico: erano tre lastre incurvate che si potevano realizzare facilmente in acciaio o in cemento armato per essere poi rivestite in pannelli (magari anche con una finitura marmorea).
Invocare tettonicità perdute è fonte di ancora più forti pericoli: 36 miliardi, quando una normale chiesa è sui 6.
Ma le idee geniali non servono a far spendere di meno e a guadagnare in efficienza e tempo?

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