Leggo di una ricerca dell’Università Sacro Cuore di Piacenza (qui) che evidenzia come l’Europa sia il più grande importatore di prodotti agricoli: importa derrate alimentari per 45 miliardi di dollari.
In pratica, da un lato la UE incentiva con ogni mezzo le aziende a rinunciare a produrre e, dall'altro, la stessa Europa utilizza terreni di altri continenti per circa 35 milioni di ettari per soddisfare il suo fabbisogno.
Mi pare una delle ragioni profonde che stimola l'utilizzo del terreno per altgri scopi che non siano quelli agricoli.
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