Sebastiano Brandolini su Progetti & Concorsi de Il Sole 24 Ore della settimana scorsa nota come le soluzioni edilizie per il risparmio energetico non hanno un unico output formale.
La domanda che si pone è rilevante: esiste davvero una forma architettonica che meglio rappresenta il tema del risparmio energetico?
La risposta, invece, è un pò più deludente: esistono tante forme del risparmio, tanti volti, tante possibilità, un'infinità di aspetti quanti sono gli stili individuali dell'architettura.
Fin qui non mi pare un gran pensata.... Poi si va avanti e allora si entra un pò più nel vivo: la tecnologia edilizia del risparmio energetico è una tecnologia camaleontica, invisibile.
Effettivamente, se penso ai due corsi CasaClima, le strategie progettuali proposte, dal punto di vista formali, sono sostanzialmente invisibili. Se però inserisco la distinzione tra spazi energeticamente serviti e spazi energeticamente serventi, qualche ricaduta formale allora arriva.